L’azienda automobilistica Subaru stupisce, con una campagna di unconventional communication, puntando l’attenzione sull’importante tema della sicurezza stradale e con protagonisti genitori e figli.

Come ogni anno, si sono svolte le premiazioni dell’IIHS, l’Istituto Assicurativo per la Sicurezza stradale.
L’IIHS effettua crash test dei veicoli per valutarne la sicurezza stradale.
I test vengono eseguiti per determinare la capacità di resistenza agli urti di un veicolo e quanto gli occupanti rimangano protetti, all’interno dello stesso, successivamente ad un impatto.

Ad ogni auto viene poi assegnato un punteggio ed i veicoli che si qualificano con i valori più alti, si aggiudicano il titolo di “Top Safety Pick” dell’anno.
Le prove di resistenza agli urti che si eseguono sulle auto sono cinque e consistono nel superare le prove di sicurezza per impatto frontale, posteriore, laterale, del tetto e del poggiatesta.
I veicoli che superano i test, sono sicuramente macchine dotate di alti standard di sicurezza ed in grado di proteggere i passeggeri in caso di incidenti.

Tutti i modelli di auto dotati del sistema di supporto alla guida EyeSight hanno ottenuto il riconoscimento di Top Safety+ del 2016.

L’innovativo dispositivo EyeSight, grazie a due telecamere, cattura immagini dell’ambiente circostante, come fosse un occhio umano. EyeSight stabilisce quando la vicinanza di un oggetto può diventare un potenziale pericolo per la sicurezza del guidatore e lo avverte, tramite cicalino sonoro, di procedere nella frenata. Diversamente il sistema frena automaticamente in modo da limitare e addirittura evitare l’impatto.
Dall’acquisizione del riconoscimento “Top Safety 2016” da parte di Subaru, nascono due spot unconventional; in quanto cambiano la visione delle caratteristiche che deve avere un’auto, per invogliarne l’acquisto.

Nel primo si vedono diverse famiglie nelle quali i bambini, come spesso accade, rischiano di mettersi in pericolo utilizzando oggetti inappropriati alla loro giovane età oppure avendo comportamenti altamente rischiosi e che potrebbero mettere a repentaglio la loro incolumità.

I genitori, ai quali non bastano 100 occhi per tenere sotto controllo azioni spericolate dei propri figli, si preoccupano per loro e cercano di proteggerli in qualsiasi modo anche rimproverandoli e togliendo loro oggetti con i quali potrebbero farsi del male.
Ma quando i figli diventano grandi ed escono da soli in automobile e non si può, di conseguenza, vigilare su di loro e tutelare la loro incolumità?

Almeno per quanto riguarda la sicurezza stradale, si possono affidare a Subaru che, con il sistema EyeSight, vigila sul guidatore mantenendo le distanze di sicurezza ed interviene frenando in caso di rischio collisione; limitando così i danni al conducente.
Nel secondo spot, invece, vengono mostrati alcuni giovani ragazzi e ragazze, all’interno dei loro veicoli, subito dopo aver avuto incidenti stradali.

Fortunatamente stanno bene e riescono a telefonare ai propri parenti tranquillizzandoli sul loro stato di salute. Nonostante siano visibilmente provati, spaventati e dispiaciuti per l’incidente, non hanno riportato danni alla loro persona.Grazie al sistema EyeSight, infatti, la velocità di impatto è stata regolata ed il guidatore è stato assistito nella manovra limitando, il più possibile, i danni.
Il senso di protezione che provano i genitori verso i figli è qualcosa che va aldilà di ogni cosa e, ovviamente, un genitore sarà sempre in pensiero e preoccupato per loro.

Il bisogno di sicurezza è fondamentale per l’uomo.
Anche per questo l’innovazione tecnologica è sempre in costante aggiornamento e si prefigge di realizzare, come in questo caso, dispositivi sempre più interattivi.
Subaru, con i propri spot, si discosta quindi dalla classica visione dell’auto come oggetto di design e di bellezza, veloce e confortevole. La campagna pubblicitaria, infatti, punta in modo Unconventional ed anche abbastanza forte, alla scelta responsabile di un veicolo che sia in grado, quindi, di tutelare la salute delle persone a noi care.