Parte l’iniziativa “Open for question” lanciata dalla casa bianca, attraverso la quale il Presidente Americano risponde, sul web, alle domande dei cittadini.
Oltre 100.000 domande raccolte e quasi 2 milioni di voti ad esse riservati da utenti registrati al sito.
Mai prima d’ora si era assistito ad un coinvolgimento e interazione fra politica e cittadino e Obama ha dimostrato che la sretegia di web marketing 2.0, inaugurata e sfruttata durante la campagna elettorale, non era solamente l’ennesimo specchietto per le allodole.
Barack prosegue la sua corsa verso un modo progressista di relazionarsi alle persone, un modo del tutto in linea con gli attuali schemi socio-culturali, improntati sul rapporto diretto e trasparente.
A partire dalla sua, ormai più volte commentata, presenza sui social media per arrivare ad un sito, quello della “White House“, ricco di sezioni interattive quali blog, video, sondaggi e quant’altro, molto differente dagli schemi ai quali noi tutti siamo abituati.
Non siamo qui per decantare un colore politico ma per affiancare l’IDEA di uno scenario che sta prendendo forma, di un sistema di valori che sta, velocemente, emergendo.
Concordo pienamente con le parole di Daniele Cerra, con le quali concludo:
“Il fatto che però, dopo aver stravinto le elezioni, continui a promuovere iniziative di comunicazione dal basso e a dedicarvi in prima persona tempo e risorse, ci fa capire come il 2.0 non sia nella sua visione del mondo solo “un mezzo” ma un vero e proprio modus operandi.”
Marusca Cesare
Press & Marketing
CDCM Pro