Nata come servizio di messaggistica istantanea, Snapchat è una applicazione che sta riscontrando un enorme successo tra i giovani di tutto il mondo: per questo le grandi aziende le hanno messo gli occhi addosso, cercando di fruttare il suo potenziale social come canale alternativo per le loro strategie di marketing.
In Italia questa applicazione è ancora poco diffusa rispetto all’America o altre realtà Europee, quindi facciamo un po’ di chiarezza: Snapchat nasce nel 2011 dall’idea creativa di Evan Spiegel e Bobby Murphy, confratelli dell’Università di Stanford, per offrire una piattaforma alternativa a Facebook nella quale condividere immagini e video; la peculiarità di questa applicazione è che le immagini e i video condivisi sono visibili dagli utenti che le ricevono solo una volta e per una frazione di qualche secondo, dopo di che vengono cancellati automaticamente (ovviamente ci sono dei piccoli escamotage per salvare le foto ricevute: prontezza di riflessi + screenshot.. ma attenzione perché l’utente viene avvertito), o in alternativa rimangono visibili per 24 ore se aggiunti all’opzione “Le mie storie”.
Dopo due anni dal lancio, Snapchat conta di circa 350 milioni di immagini condivise al giorno e più di 70 milioni di utenti attivi al mese (la maggior parte sotto i 25 anni): dati che hanno allarmato parecchio Mark Zuckerberg, che dopo aver offerto ben 3 miliardi di dollari ai due amici ed essere stato clamorosamente respinto, ha deciso di lanciare sul mercato la versione Facebook fotocopiata dell’app, chiamata Slingshot. Creata da Joey Flynn e Rocky Smith in soli tre giorni all’interno dei Creative Labs del social network, l’unica differenza è che i contenuti si possono visualizzare solo dopo che se ne manda uno di risposta.
Il padre di Facebook non è stato il solo ad essere attratto dalla potenzialità di Snapchat: molte aziende si sono chieste come poter sfruttare questa app come strategia alternativa di comunicazione di marketing; ovviamente i primi due colossi a farne uso sono stati McDonalds e Taco Bell, seguiti a ruota da Domino’s Pizza, Honda, Audi, la squadra di football Philadelphia Eagles e molti altri ancora.
Il vantaggio che deriva dall’utilizzo di questa app? Tutte le aziende, di grandi medie o piccole dimensioni, possono creare un account a costo zero ed inviare immagini e video direttamente ai propri consumatori con svariate finalità: condividere in-store coupons, annunciare nuovi prodotti, lanciare giveaways e promozioni, o semplicemente essere presenti nella quotidianità degli utenti.
Ovviamente la comunicazione deve essere creativa e originale per poter sfruttare al 100% il potenziale di questa nuova strategia di inbound marketing, altrimenti si rischia che diventi un’arma a doppio taglio, come avviene per ogni tipo di comunicazione non convenzionale.
ENGLISH PLEASE!
Snapchat is a new app for mobile phones launched in 2011 by two students from Stanford University, which in two years has reached incredible results: more than 350 millions of contents shared by day and more than 70 millions users by day. For that Mark Zuckerberg, after trying to buy it for 3 billions dollar without success, created his own version of the app for Facebook, called Slingshot. Also companies are very interested in the potential of Snapchat for their inbound communication strategies, first of all because it’s free to download and use and can reach a very huge consumer base from all over the world; the most important thing is obviously to be creative, fun and original.