Il trionfo del concetto 2.0

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Durante la campagna elettorale Americana ho fatto un’analisi abbastanza approfondita sulla strategia messa in atto dal nuovo Presidente, improntata fortemente sulla filosofia web 2.0.

desmm.com
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Sono passati alcuni mesi e non è complicato rendersi conto di quanto la forza di tutte le risorse offerte dal web ed utilizzate da Obama, abbiano fatto centro.
La sua presenza attiva e partecipe in tutti i social network, da facebook a linkedin, studiata nei minimi particolari ed adattata ai diversi contesti, è riuscita a creare un vera e propria comunità che dal virtuale si è trasformata a reale e viceversa.
Il nuovo presidente, con l’ausilio di veri professionisti della comunicazione e del web marketing, ha incarnato e continua ad incarnare la straordinaria potenza del concetto web 2.0.
Obama si è calato tra la gente ed è riuscito a penetrare nella quotidianità in maniera semplice e naturale.
La trasparenza, la condivisione e l’immediatezza dei concetti, che solo la rete può offrire, sono riusciti a fidelizzare le persone in un modo mai visto prima.
Barack racchiude in se un ricco insieme di caratteristiche che lo differenziano da qualsiasi altro personaggio pubblico ma, ciò che maggiormente interessa qui, è la straordinaria rivoluzione da lui inaugurata.
Per la prima volta Internet, e soprattutto il web marketing tutto 2.0, hanno avuto la meglio su tutti gli altri canali tradizionali.
E’ impossibile sapere come sarebbe andata se Obama avesse optato per una differente strategia, sta di fatto che, allo stato attuale delle cose, dobbiamo decretare la vittoria del un nuovo concetto comunicativo.
Gli utenti hanno premiato chi ha saputo raggiungere le loro richieste in maniera decisamente non convenzionale e differente dai soliti schemi politico-istituzionali.
La creazione di una sconfinata community non è più  un’immagine associabile a una realtà diversa o parallela da quella, cosiddetta, “normale”.
Oggi l’universo multimediale diventa qualcosa di concreto per milioni di persone, giovanissimi e adulti.
Continuare a pensare che internet è un universo lontano e distaccato, un qualcosa di futile che serve per passare del tempo, non può che farvi rimanere davvero indietro rispetto all’evoluzione in atto.
La rete non è un contenitore di frivolezze anzi, sta sempre più diventando un bene prezioso, in grado di offrire ancora (e speriamo resti tale!) quella trasparenza comunicativa che, troppo spesso invece, non si riesce a trovare sui canali tradizionali.
Vi propongo l’ascolto dell’ intervista ad Andrea Genovese, fondatore di 7th floor.
Genovese, docente all’interno del nuovo master IULM “Social Media Marketing” spiega, brevemente, quelle che sono le strategie messe in atto dal nuovo presidente Americano; una fusione esemplare tra web, canali tradizionali e comunicazione dal basso.
A me è servita per focalizzare i punti decisivi e salienti dell’argomento, facendone tesoro per una reinterpretazione a livello di comunicazione d’impresa.
Confrontiamoci per cogliere quei passaggi e quelle chiavi di lettura che ognuno di noi, in base ad esperienze personali, è in grado di sviluppare.

Marusca Cesare
Press & Marketing
CDCM Pro