Di cosa si tratta? Di una discussa iniziativa social lanciata qualche giorno fa dall’agenzia pubblicitaria di Amsterdam Arnold, per pubblicizzare il brand di abbigliamento Stussy.
Con “Strip for likes”, per aumentare i like sulla pagina Facebook del marchio, è stata fatta apparire una modella piena di vestiti. Ad ogni like aggiunto, la modella si toglie un capo d’abbigliamento fino a…..?
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Ry6ygMVqAlI[/youtube]
… Fino a rimanere in mutande e fare un “colorito” gesto verso chi la guarda e si aspetta di vederla completamente nuda. A questo punto troviamo scritto: “That’s all Folks! If you want to see more, visit the store…” ossia “Questo è tutto gente! Se volete vedere di più, visitate il negozio!”
Campagna da un lato geniale ma dall’altro, come affermavo prima, molto discussa…quali sono i punti più discutibili di questa campagna?
- Il brand si rivolge ad un pubblico sia maschile che femminile: per quanto buona parte degli utenti maschili possa aver apprezzato il vedere una bella ragazza quasi nuda (probabilmente si aspettavano si spogliasse del tutto!) non sappiamo come possa avere reagito quella femminile.
- Come avranno preso, gli utenti di facebook, il gesto che fa la ragazza rivolgendosi in quel momento proprio a loro?
- Quanto può far discutere il tema del “nudo” per pubblicizzare un brand? (ricordiamo che finchè non sono raggiunti un determinato numero di like nessuno può sapere fino a che punto si svestirà la modella).
Bisogna inoltre domandarsi se chi metterà il proprio like sulla pagina sarà poi effettivamente interessato anche a comprare gli articoli di questo brand o solamente ad fare spogliare la modella in quel momento.
Criticata o non, questa iniziativa è sicuramente riuscita a far parlare del brand. Un po’ come dire “Bene o male…basta che se ne parli!”.