Facebook places: Dichiarata guerra a Foursquare?

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Ieri, come previsto dalle voci di corridoio, Facebook ha annunciato la nascita di “Places”, la funzionalità di geolocalizzazione integrata nella piattaforma social più “cool” del momento.

Places, però, nasce con delle limitazioni:

  • si può utilizzare solo da smartphone o sul sito touch.facebook.com
  • per ora l’unica versione disponibile è per iPhone, anche se Facebook ha annunciato che sta sviluppando anche le versioni per Android e Blackberry, non fornendo però stime sulla data di rilascio

L’utilizzo è simile a Fousquare: una volta concesso a facebook il permesso di geo localizzarvi, potete fare check in nei “places” dove siete, crearne nuovi, taggare le persone su facebook che in quel momento stanno con voi.

Grande differenza con Foursquare, apparentemente, è la mancanza del lato ludico (e per quanto riguarda i nostri interessi, di marketing) dell’applicazione: niente badge da sbloccare,  niente promozioni sulle venues, niente tips… ma non è detto che la società di Mark Zuckerberg non abbia comunque in mente delle implementazioni future all’applicazione.

Facebook dunque entra nel mondo della localizzazione, in un panorama che vede Foursquare in netta supremazia rispetto ad altri blasonati concorrenti (Gowalla, che ha speso molto più di Foursquare come investimenti di startup, Brightkite, Mobnotes, etc.).

Il mercato mobile e della geo localizzazione, così come avevamo supposto, si apre a nuove battaglie per la conquista di fette di mercato, ma sopratutto di nuove informazioni sugli utenti, che al giorno d’oggi valgono quanto oro.

Quali saranno secondo voi i nuovi trend da seguire per lo sviluppo del concetto di social network? Facebook riuscirà a strappare il primato alla concorrenza? Userete places di Facebook? Avete qualche timore riguardo all’uso della geolocalizzazione?

Se volete addentrarvi alla spiegazione sull’uso di places, vi rimadiamo all’articolo di Mashable che ne parla, qui