Il mondo social è fatto di chiacchiere e parole e il più delle volte è difficile trovare un senso al flusso comunicativo che fuoriesce ogni giorno dalle timeline degli utenti. Eppure pare che uno studio abbia decretato che in particolar modo su Twitter questo flusso di comunicazione si divide in due: la parte degli utenti felici e quella degli infelici. La ricerca la dice lunga: anche su Twitter si creano i gruppi, proprio come nella vita reale.
Secondo uno studio pubblicato da New Scientist Magazine la tendenza degli utenti Twitter sarebbe quella di associarsi, parlare, scambiare informazioni solo con persone che, a livello emotivo, abbiano qualcosa in comune con loro. In buona sostanza, dall’analisi di 102.000 tweets, i ricercatori hanno studiato il comportamento associativo tra i vari followers, arrivanod alla conclusione che i felici stanno con gli ottimisti e gli infelici si chiuderebbero in una cerchia di persone altrettanto infelici.
Secondo questo studio, poi ripreso da Mashable, gli utenti Twitter creerebbero dei veri e propri “club” formato da persone con cui condividere stati d’animo affini e pensieri. In più, i felici e gli ottimisti, creatori di status altrettanto positivi, oltre a circondarsi di gente come loro, creando online rapporti continuativi, stabili e giornalieri, non farebbero altro che riflettere in questo comportamento quello adottato nella vita di tutti i giorni.
Ma è poi vero? Su Twitter esistono realmente i club per persone felici e per persone tristi? Se così fosse, dovremmo preoccuparci di tutti gli altri gruppi che potrebbero formarsi: gli espertoni, i web-addicted, i vips..