Da bravi tablet maniaci e lettori onnivori ci siamo fermati a fare una riflessione sull’annosa questione carta stampata versus lettura digitale.
I due sistemi continueranno a convivere o inevitabilmente uno cannibalizzerà l’altro?
Di certo noi crediamo che non possa far bene alla lettura in generale proseguire con questa contrapposizione tra cartaceo o digitale.
Probabilmente sarebbe più utile individuare i plus di entrambi i sistemi e incominciare a valutarne le potenzialità e scenari di futuri sviluppi.
Abbiamo malignamente notato poi come gli e-book, nonostante siano ricchi di importanti contenuti multimediali, restino fin troppo simili ai libri cartacei. Possibile che non ci sia un sistema per dare valore aggiunto agli e-book tanto da allontanarli definitivamente dal libro cartaceo e dare possibilità a entrambi questi sistemi editoriali di (soprav)vivere?
Tra un cornetto e un cappuccino abbiamo riflettuto su questi temi cercando pigramente le varie opinioni sulla rete.
Fino a che abbiamo visto la luce, o per meglio dire questo video.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=cLSdzGDxqVU&hd=1[/youtube]
Si tratta di tre progetti sul futuro dei libri di IDEO, un’azienda in Italia poco nota che si occupa di global design e innovation consultancy. Il video è stato caricato più di un anno e mezzo fa, ma ci ha indiscutibilmente ispirati e aperto la mente sulla questione.
In particolare il focus è su tre brillanti progetti che l’azienda propone per una nuova lettura: Nelson, Coupland e Alice.
Nelson: un nuovo modo di leggere che ci mostra differenti prospettive sullo stesso tema. Dall’opinione dei lettori alle discussioni che si accendono su un determinato topic, fino al controllo delle fonti. Nelson non è solo una lettura, ingloba differenti strati di lettura e assicura ai lettori tutto ciò che è necessario per formarsi una propria opinione sui grandi topic dei giorni nostri.
Coupland: come rimanere aggiornati sulle letture? come sapere cosa è davvero meritevole di essere letto in un mondo in cui il tempo da dedicare alla lettura è sempre più prezioso? Con Coupland è possibile vedere cosa i contatti stanno leggendo e cosa ci consigliano. Tutte le letture possono ovviamente essere suddivise a seconda dei propri interessi e del proprio campo lavorativo. Una biblioteca digitale stile Anobii, per intenderci.
Alice: una esperienza di lettura completamente interattiva. Il lettore viene interamente coinvolto nella lettura ed alcuni capitoli del libro vengono sbloccati solo performando alcune azioni come ad esempio trovarsi fisicamente in un specifico posto ad una specifica ora, possibilità di interagire con i personaggi del libro tramite messaggi da ricevere direttamente sul proprio smartphone o collaborando ad arricchire il libro stesso. Un vero e proprio gioco di lettura che rende emozionante ogni nuovo capitolo.
Abbiamo appena sfiorato l’argomento. Sono tantissime le domande che ci vengono in mente. Quanti altri progetti ci sono come questi? Quanta risonanza possono avere progetti del genere in Italia? Quali nuovi significati assumerà la parola libro? Quanto è potenziale l’idea che una lettura possa essere sempre in movimento espandendosi a seconda del contributo dei lettori?
Sappiamo che un tema del genere non può essere affrontato tutto in una volta sola: dai creative commons ai diritti d’autore passando per il self-publishing.
L’unica cosa che vogliamo dire è che con nuove idee e progetti coraggiosi il futuro dell’editoria (digitale e non) puo’ essere davvero brillante.
E come scrive l’editore e scrittore Robert McCrum sul The Guardian ora è possibile parlare di molti futuri per i libri.
Noi ci crediamo. E voi?