Scopriamo Pinterest, il social network del momento. Abbiamo chiesto agli utenti di Twitter di spiegarci perché piace così tanto: ecco la #tweetintervista.
E’ esploso da poco in Italia (ma è stato lanciato già l’anno scorso in America) ed è già social-mania. Gli addicted non fanno altro che appuntare (to Pin, il termine chiave) immagini, segnalare spunti e creare boards innovative ed evocative: eccovi servito Pinterest.
Il suo plus? Tre elementi: è intuitivo, creativo e ben tematizzato. In molti hanno visto un po’ del reblog di Tumblr nel meccanismo interno a Pinterest, ma perché gridare allo scandalo, se alla base dei social network sta null’altro che la condivisione? Chiamarlo Re-Pin, Share, Retweet non cambia il contenuto.
E il contenuto sono delle bacheche personalizzabili con i temi più disparati, che gli utenti creano riprendendo immagini dal web o dal vastissimo database interno al social network, frutto del re-pin made in Usa.
Piace soprattutto alle donne: il 59% degli utenti è di sesso femminile e il topic più gettonato è la moda, e ad occhio e croce, tutto ciò che è vicino al sentiment femminile: matrimoni, interior design, beauty.
Pinterest è interattivo: non dinamico come Facebook ma neanche statico come Linkedin, eppure ha già i suoi fan, in particolar modo su Twitter, dove, negli scorsi giorni, il tam-tam degli inviti ha portato al fiume in piena di nuovi iscritti.
Proprio agli utenti di Twitter ho chiesto perché Pinterest piace così tanto. Il risultato? Poche critiche (ancora) e molto entusiasmo.
@davidelico: “Mi piace perchè è uno strumento ottimo per appuntarsi immagini e ispirazioni con un click #pinterest”
@cromobox: “La facilità di condivisione e la forte “visualità” che fornisce a certi prodotti”
@bloggokin: “Penso che abbia le potenzialità per emergere e andare oltre il fenomeno ‘moda’… ma che gli manca qualcosa x imporsi davvero. Al momento sembra un incrocio di altri social, sento che gli manca un identità forte e questo alla lunga potrebbe stancare. Alla fine l’utente non potrà usare tutti i social e quindi sceglierà quello dove sta da più tempo!”
@lellepanda: “Le immagini ammaliano moltissimo e ci si perde tra foto e colori! #pinterest è un social che ti porta al click conpulsivo”
@signorponza: “In sostanza Pinterest è un Tumblr con qualche funzione in più e un design più figo”
@valeriamoschet: ” #pinterest è il social del futuro… un modo per dire chi sei attraverso le immagini e le emozioni (che tu sia azienda o utente)”
Tra le opinioni negative, una critica al meccanismo, da parte di @lasagitta: “Posso dire invece quello che non mi piace? Che se devo inserire qlc su più collezioni devo “pinnare” 2 volte!”.
Insomma, come descrivere Pinterest in una manciata di parole? Ci prova @shonel_g: “Social Network per chi guarda le figure: parole poche, il messaggio è tutto nell’immagine. Chiaro, semplice, immediato”. Anche @ironico dice la sua: “Un sistema di appunti visivi suddivisi in boards. Ogni boards è un’insieme di immagini che puntano a risorse sul web”.
Quanto durerà? E’ una moda o una potenziale istituzione nel magico mondo dei Social Media? Appuntiamoci queste opinioni e rispolveriamole tra qualche tempo, quando sapremo la reale entità di questo progetto che parla per immagini.