In questo articolo vi presentiamo Biosbook, un social network che nasce per far sì che tutti possano raccontare la storia della propria vita.
Ho intervistato per voi i fondatori del sito: scoprite di più in questo articolo!
Ci sono social network che servono sostanzialmente per interagire con gli amici, altri che invece nascono per gli addetti ai lavori di determinati settori, come Nuto, dedicato ai medici, altri ancora che non hanno nessun altro scopo che divertire o divulgare informazioni, e l’esplosione di Twitter è la prova di questa tendenza. Infine ci sono dei progetti che nascono in modo del tutto innovativo, perché l’idea che vi sta a monte è del tutto originale: a questa categoria appartiene Biosbook, che celebra il “percorso straordinario di una vita attraverso foto, memorie che ti appartengono condivise con chi ha vissuto con te le stesse esperienze“, un incrocio di racconti che vede protagonisti chi ha vissuto quella storia e gli altri amici che ne hanno fatto parte.
L’idea è venuta a Simonetta e Fabio, che dopo un periodo di prova, hanno deciso di presentare l’idea e trasformarlo in un progetto più corposo, quello che vedete online adesso, ricco di storie e di interazione.
Abbiamo posto alcune domande ai fondatori per capire di più di questo progetto, le intenzioni, le aspettative e per fare il punto sulla strategia web usata per promuoverlo.
Giovanna: Come è nata l’idea di Biosbook e quando?
Simonetta e Fabio: L’ idea originale è nata nel 2009 ed era quella di dare ai genitori la possibilità di raccogliere in capitoli la storia dei propri bambini sin dalla nascita, per raccontare loro quella parte della vita di cui non avranno memoria, arricchita con commenti, emozioni e sentimenti di mamma e papà e di amici e parenti. Successivamente, abbiamo pensato di non limitarne l’ utilizzo ai soli genitori e di utilizzare lo strumento-social network per condividere storie di vita; in modo che chiunque potesse avere una biografia moderna, realizzata unendo i propri ricordi con quelli dei propri affetti, perché non si disperdesse l’ enorme patrimonio di memoria collettiva ed emozioni che il tempo porta via con sé. E’ online dal Giugno 2010, ma i primi mesi lo abbiamo testato solo noi e i nostri familiari. Da Ottobre 2010 invece abbiamo cominciato a farlo conoscere un po’ di più!
Giovanna: Perché avete deciso di parlare della “storia della vita” di ognuno, dando la possibilità agli utenti di raccontarla?
Simonetta e Fabio: Perché la storia di ognuno è collegata a quella di tanti altri, dunque uno strumento come il social network è lo strumento ideale per aggiungere tanti pezzettini a quel meraviglioso puzzle che è la storia della vita, fatta dalle infinite esperienze di ognuno di noi. Ogni storia raccontata contempla la possibilità di aggiungere punti di vista, ricordi e immagini di altre persone; e l’ insieme di tutte le storie divengono una vera enciclopedia della vita cui tutti possono attingere e dare il loro contributo. I Capitoli di Biosbook sono condivisibili e suddivisi in argomenti; quelli pubblici sono raccolti inoltre nello spazio Take Away, dove è possibile selezionare per argomento i racconti degli utenti. C’è chi crea capitoli per descrivere luoghi e viaggi, chi raccoglie le memorie di esperienze passate ( persino la scuola negli anni ’30 o episodi della 2° guerra mondiale ! ), chi invece compone capitoli con gli amici per raccontare i momenti passati insieme unendo i diversi punti di vista; poi compleanni, ricordi d’ infanzia, quotidianità, lavoro, ecc…Non c’è campo della vita che non possa divenire un Capitolo del proprio Biosbook, creando volta dopo volta un fantastico libro della Vita arricchito dal contributo di amici e parenti. In pratica, una biografia che tutti possono comporre in modo semplice e divertente, che con il tempo diventa sempre più preziosa. Rimane naturalmente la possibilità per i genitori di gestire il Biosbook dei propri figli, fin quando sono troppo piccoli per farlo in modo autonomo. In questo modo creeranno loro un meraviglioso Libro che conterrà una parte importante della loro esistenza e le tante emozioni ed affetti che hanno accompagnato i loro primi passi.
Oggi c’è una diffusa volontà di non disperdere la memoria, di conoscere le storie familiari, di condividere esperienze e confrontarsi con gli altri…quale modo migliore di un social network che consenta tra l’ altro di crearsi una biografia con informazioni da più fonti ? In più, tutte queste biografie messe insieme divengono un patrimonio di esperienze cui ognuno può far riferimento !
Giovanna: Come vi siete mossi a livello di web marketing per promuovere l’iniziativa?
Simonetta e Fabio: Per ora ci siamo basati soltanto sul passa-parola e sul segnalare la novità ad alcuni siti specializzati; poi la notizia si è diffusa spontaneamente ed ha suscitato interesse per l’ originalità dell’ idea e per il fatto che fosse un prodotto completamente “made in Italy”. La grande innovazione di Biosbook sta nel fatto che è un prodotto del web che non è alternativo alla vita “reale”, ma si nutre proprio di questa ! Il tempo dedicato a Biosbook non è mai perso: al contrario, è come se lo avessimo messo in cassaforte, ad impreziosirsi ogni giorno che passa.
Giovanna: Quali sono i progetti futuri di Biosbook?
Simonetta e Fabio: Vorremmo far diventare Biosbook un prodotto internazionale, dando la possibilità alle persone di tutto il mondo di creare le proprie biografie, dedicarle ai figli, collegare le proprie storie a quelle di altre persone, come un puzzle che pezzo dopo pezzo ci consenta di evidenziare come la nostra storia si intreccia ed interseca con quelle degli altri. Gente che ha origini in altri Paesi o continenti può collegarsi con lontani parenti con i quali si hanno avuto avi in comune, per costruire storie familiari che superino le distanze di tempo e di spazio. Vorremmo inoltre poter creare la versione stampabile di Biosbook, in modo tale che le esperienze vissute giorno dopo giorno compongano biografie sempre più ricche e affascinanti, non solo da rileggere sulla rete…ma anche da sfogliare in fascicoli illustrati e rilegati da tenere nella libreria di casa.