Friendster torna e spera: c’è ancora posto per questo social?

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Prima di Facebook, di Twitter, di tutti i social network friendly, com’era la vita degli internauti? Cosa facevano per distrarsi e per divertirsi, come si tenevano in contatto con gli amici e in quale modo raccoglievano le loro foto e le condividevano con gli amici? Prima di Facebook c’era Friendster, che rinasce, come l’araba fenice, dalle sue stesse ceneri, sperando di ricavarsi una nicchia in questo universo web ormai completamente monopolizzato dai grandi social.


Dopo anni torna Friendster, la prima community online che, nel 2002, aveva aperto la strada alla grande era dei social network. Rimasto un po’ in un cantuccio, pur contando milioni di utenti in tutto il mondo, Friendster non era riuscito a scavarsi un posticino nel cuore del web, ed era stato quindi immediatamente subissato dal nascente Facebook, che, almeno così dicono le cronache, un po’ di idee da Friendster aveva rubato.

Su questo antenato, neanche così anziano, del social di Zuckerberg, gli utenti potevano chattare, scambiarsi opinioni, condividere foto e commenti. L’arrivo di Facebook non ha aiutato questo social network, che però ora vuole rivalsa e infatti a breve subirà un restyling, mantenendo attivi tutti gli account esistenti, modificando la grafica e rafforzando i contenuti.

Di certo il mercato occidentale è saturo di social, per questo il nuovo Friendster punta al mercato asiatico, dove, spera, riuscirà a rientrare forte e rinnovato. E a battere Facebook (chissà..).