Il mondo di Facebook per il momento è precluso ai minori di 13 anni: molti ragazzini falsificano la data di nascita per riuscire così ad usare il social, anche se formalmente e legalmente non sarebbe loro permesso. Ma c’è una grande novità per loro: Zuckerberg si sta muovendo per attrezzare la piattaforma e renderla un luogo sicuro e protetto per i più piccoli. I genitori saranno contenti?
Dopo la news secondo la quale il profitto scolastico aumenta se si usa Facebook in modo intelligente e giudizioso, Zuckerberg è corso ai ripari: in una recentissima intervista ha infatti dichiarato che “in futuro, il software e la tecnologia permetteranno alle persone di imparare molto dai propri colleghi studenti“, rivalutando così lo spazio del suo social anche come un luogo di scambio di opinioni e informazioni didattiche.
Le leggi interne di Facebook però parlano chiaro: i minori di 13 anni non possono entrare. Anche se sono tantissimi i ragazzini che creano profili personali senza che abbiano raggiunto il fatidico traguardo imposto: come fare allora per proteggerli?
Zuckerberg – almeno così avrebbe affermato nell’intervista- starebbe pensando di aumentare le protezioni e rendere più sicuro e navigabile la piattaforma sociale per trasformarla in un luogo adatto ai bambini.
Saranno contenti i genitori, ora che si vedono (quasi) garantite tutte le sicurezze del caso? Di certo, l’equilibrio nell’uso del pc e della rete favorirà un corretto approccio anche a Facebook: un ragazzino sotto i 13 anni, nonostante i tempi che cambiano, è sempre un bambino!