Facebook e scuola? Un’accoppiata vincente, lo dice una ricerca

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Pomeriggi interi trascorsi su Facebook e poco tempo per lo studio? Non è detto che sia un male, se anche il social network viene utilizzato in modo utile e positivo. Una ricerca svela il trucco per prendere buoni voti, sfruttando la rete.

I genitori più ansiosi non prenderanno per buona questa notizia, che invece ha basi scientifiche: la ricerca, condotta in Cina e poi pubblicata sull’ International Journal of Networking and Virtual Organisations , ha analizzato il comportamento degli studenti su Facebook, scoprendo che può essere di due tipi, ovvero sociale o educativo. Per sociale, sappiamo già cosa intendano gli analisti: la community è utilizzata per interagire con altri utenti, consolidare amicizie, modificarne altre, a volte addirittura per trovare l’amore.


Ed educativo? Come può infatti un social network, o il web in generale, così pieno di distrazioni facili, portare qualcosa di buono per la scuola? In realtà, l’uso che alcuni studenti fanno di FB è assolutamente utile al fine di approfondire lezioni, colmare lacune e incomprensioni e richiedere magari appunti di lezioni saltate. Molti studenti tra quelli osservati per la ricerca, infatti, contattano i propri professori e i compagni al fine di migliorare l’andamento scolastico e non certo per distrarsi davanti al pc.

Se, come in questo caso, Facebook è utilizzato come contenitore di informazioni utili e non come luogo di comunicazioni vuote e sterili, allora sì che può essere un’ottima arma per migliorare i voti a scuola e l’approccio con lo studio.